Mercoledì 30 novembre, alle ore 21, presso l’Auditorium “San Nicolò” in Calle San Nicolò a Chioggia incontreremo il primo ospite della nostra rassegna.
Tema della serata “L’elogio della lentezza” con Emilio Rigatti, esuberante ed appassionato ciclo-frequentatore di sentieri poco battuti in solitudine, con gli amici, con gli alunni, che “inizia” alla scoperta e all’amore per il quieto, curioso e stupefacente andare…
Emilio Rigatti, insegnante e scrittore, ma soprattutto cicloviaggiatore, legge Leopardi al posto della televisione ed ha appeso al chiodo il volante alla fine del viaggio a pedali da Trieste a Istanbul percorso nel 2001 assieme a Rumiz ed Altan, da cui è stato tratto il libro “La strada per Istanbul” ( premio Albatros per la letteratura di viaggio nel 2002). Ha raccontato il piacere e la filosofia del viaggiare quotidiano in bicicletta in “Minima pedalia. Viaggi quotidiani in bicicletta e manuale di diserzione automobilistica” (2004).
A fine 2005 ha raccontato in “Yo no soy gringo. Taccuini sudamericani di coincidenze, truffe e piccoli miracoli” come è nata la sua passione per le due ruote; nel 2006 ha attraversato l’Italia a pedali, evitando i percorsi turistici e lo ha raccontato nel libro “Italia fuorirotta. Viaggio a pedali lungo la penisola del tesoro”. Nel 2009 ha rievocato il suo legame con il territorio dalmata in “Dalmazia Dalmazia. Viaggio sentimentale da Trieste alle Bocche di Cattaro” Nel suo ultimo libro “Se la scuola avesse le ruote” coniuga educazione e bicicletta, grandi passioni della sua vita.
lo scorso anno abbiamo visto un francese che s’è fatto il giro del mondo in bicicletta e ora andiamo ad ascoltare questo simpaticissimo personaggio…
chi viene?
Costantino a quando un libro sulle tue avventure?
sai da sempre che hai il mio appoggio e se serve una mano siamo qua ^___^